È per te, bambina e futura donna, che sai di non valere meno di tuo fratello o dei tuoi amici, hai sogni che non vanno chiusi in un cassetto e guardi con fiducia al futuro che ti attende.
È per te, giovane donna, che scegli quando spogliarti della tua infanzia senza permettere a nessuno di rubarla, nemmeno con un bacio, e non consentirai mai a qualcuno di trattare il tuo corpo come una proprietà.
È per te, donna lavoratrice, che non accordi a nessuno la facoltà di decidere per la tua carriera e lotti per vedere riconosciuti i tuoi meriti, il tuo valore.
È per te, casalinga, perché questa è una tua scelta, non una naturale vocazione o un ruolo predeterminato, una scelta a cui non consenti di uccidere i tuoi sogni e le tue passioni.
È per te che sei mamma e cresci i tuoi figli e le tue figlie insegnando loro il rispetto, la collaborazione e l’empatia.
È per te, che i figli non li hai, per scelta o per destino, perché fare un figlio non è un dovere e nemmeno un segno di completezza.
È per te, donna matura, che, con la tua esperienza, insegni a chi è più giovane il valore della solidarietà, della comprensione e dell’aiuto reciproco e sei testimone di come le battaglie producano piccole e grandi vittorie.
È per te, donna, chiunque tu sia e ovunque tu sia, per te che non permetti a nessuno di redigere la tua storia digitando sulla tastiera della vita, ma la scrivi tu, con la penna nella mano e la tua, a volte incomprensibile, calligrafia.
(Patty Barale)
(Patty Barale)
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